Il Natale perduto

Come era bello
il Natale di casa mia!

Il babbo a capo-tavola,
la tavola imbandita;
le lettere dei "buoni propositi"...
"condite" sotto il piatto.

La mamma con l'abito di festa
e gli occhi di gioia scintillanti!
Misto all'odore di bontà
era il profumo di mandarino,
e noi, sette figli intorno
a bocca aperta...

Tanti anni sono trascorsi
da quella diletta impronta.

Poi altri Natali vennero,
a capo-tavola fui io
con le mie figlie intorno.

Ma un triste giorno
io m'accorsi che
per una manciata, di denaro
eran disposte il Natale barattare.

Il mio cuore s'è rinsecchito
il mio nido più non ho...
verranno altri Natali
ma certamente non per me.


Celeste Travaino