L'uomo dopo aver pianto si rilassa. Con le lacrime, infatti, vengono eliminati i componenti chimici nocivi che si formano nelle vicinanze del cervello. Ai malati di influenza il medico applica i diaforetici, che alzano la temperatura, portando alla trasudazione. Dopo la successiva trasudazione il malato si riprende e guarisce. In tutte e due i casi i componenti chimici vengono eliminati e si sbloccano i punti di flusso sanguigno, rinforzando la sua circolazione. La corretta circolazione del sangue fornisce l'ossigeno alle cellule.
Da ormai dieci anni dott. Piotrowicz si occupa della medicina non convenzionale e dell'agopuntura. In tutto questo tempo tra le due scienze ha notato una convergenza. Alle persone malate, sudano quei punti che sui piedi corrispondono agli organi malati. Pure la temperatura è più alta. Le osservazioni fatte in più di dieci anni gli hanno permesso di notare che il corpo umano ha le proprietà di autoliberarsi dalle impurità. Il corpo umano, però, a causa delle anormali condizioni esterne (scarpe) non riesce a liberarsi dalle impurità. Le scarpe, infatti, non assorbono il sudore, ma lo accumulano. Poiché soffriva di insufficiente circolazione alle gambe, i medici gli ordinarono le medicine per la distensione dei vasi sanguini. Le medicine gli cerarono le disfunzioni agli altri organi. Prendendo quelle medicine il dottore notò subito che la temperatura dei ricettori sui piedi aumentava. Decise, quindi, per evitare l'applicazione dei farmaci, di approfittare di quel momento. Isolò i piedi dalle scarpe e provocò l'aumento della loro temperatura. Capì che proprio sui piedi si trovavano i recettori più distanti dal cuore, quei ricettori che rischiano di essere colpiti dall'anemia e di conseguenza di bloccare la loro reazione. Ecco il segreto delle solette bioenergotermiche. La temperatura accumulata tra il piede e la soletta trasmette gli impulsi termici agli organi ad essi collegati, scaldando pure i piedi in cui circola il sangue. Il sangue più caldo e meno spesso può circolare liberamente nel corpo, determinando al tempo stesso la naturale distensione dei vasi sanguini. Questa libera circolazione del sangue porta via tutte le impurità del corpo, e, poco per volta, elimina la disfunzione del sistema circolatorio. Le solette che così eliminano le cause e gli effetti delle malattie, si caratterizzano, pertanto, per una vasta gamma di applicazioni. Le solette bioenergotermiche si uniscono ai piedi: è il piede a formare la soletta e non la soletta a formare il piede. Di solito le scarpe vecchie, già formate, sono quelle più comode, perché al lungo andare sono state formate dai piedi.
Portando scarpe nuove, il peso del corpo esercita su alcuni ricettori una tale pressione che provoca stanchezza nelle gambe; disfunzioni e alterazioni patologiche nell'organismo. Le solette, livellando le scarpe e adattandosi ai piedi, eliminano quel dislivello nocivo delle sacre. Inoltre, con le solette il contatto avviene sulla più vasta superficie del piede. Con le solette il peso del corpo è sostenuto dalla maggiore superficie del piede. Grazie alla elasticità della soletta, che si espande nel momento di sollevamento del piede, si determina anche una certa leggerezza nel camminare. Le solette fermano le alterazioni patologiche e nello stesso tempo rinforzano l'attività fisiologica dei ricettori sui piedi; il che poi serve alla bioenergica mobilitazione dell'organismo.
La decisione di terminare la terapia medica spetta soltanto al medico. Il metodo di dott. Piotrowicz offre ai medici un efficace e innocuo mezzo di prevenzione e riabilitazione. E' stato, infatti, sperimentato che la contemporanea azione delle solette e della terapia medica porta ai risultati sorprendenti.